AI generativa: come ci cambierà. Ultimo ciclo di incontri sull’IA di Unito e Circolo dei Lettori

Il ciclo di incontri sull’intelligenza artificiale intitolato “AI generativa: come ci cambierà“, promosso dalla Fondazione Circolo dei Lettori e Università di Torino, si conclude con due temi dibattuti nella serata del 16 novembre a Palazzo Graneri della Roccia.

Il primo tema, “Il professore onnisciente”, affronta opportunità e rischi dell’utilizzo dell’IA nell’universo educativo insieme agli ospiti Chiara Panciroli, Pier Cesare RivoltellaAndrea Colamedici Guido Boella, mentre il secondo, “AI sregolata”, discute la regolamentazione dell’intelligenza artificiale con Brando Benifei, Giovanni Sartor e Mia Caielli.

Durante il ciclo di incontri, si sottolinea l’importanza di interrogarsi sulle direzioni e gli impatti degli algoritmi, considerando i pregiudizi e le discriminazioni presenti nelle scelte dei robot programmati dagli esseri umani, che possono influenzare i risultati generati. La giornalista torinese Donata Columbro evidenzia la persistenza di ingiustizie nei prodotti generati dagli algoritmi, sottolineando la necessità di essere vigili nella raccolta e nell’affidamento delle informazioni ai computer.

Sebbene l’intelligenza artificiale abbia portato benefici, come la raccolta di dati su larga scala per applicazioni utili, si sottolinea il rischio di attribuire ai robot un potere eccessivo e di considerare i risultati come neutri e oggettivi. La citazione dell’adagio attribuito a Picasso, “Non mi piacciono i computer, danno solo risposte, non fanno domande”, sottolinea la riflessione sulle limitazioni dell’IA e la necessità di una valutazione critica.

Leggi qui l’intero articolo: Circolo dei lettori e AI, interrogare (adesso) il futuro

Accedi per vedere questi contenuti

registrati se non lo ha ancora fatto