Sono diversi gli stati che, ad oggi, hanno già fatto progressi nell’adozione di leggi sulla privacy dei dati. Gli Stati Uniti, invece, sono rimasti in una situazione di stallo. Tuttavia, una nuova proposta bipartisan chiamata “American Privacy Rights Act” (APRA) potrebbe finalmente consentire agli USA di superare questa impasse.
L’APRA, presentata dai leader dei comitati della Camera e del Senato, mira a stabilire un quadro normativo completo sulla privacy dei dati, limitando il tipo di informazioni che le aziende possono raccogliere, conservare e utilizzare dei consumatori. Tra le principali disposizioni della proposta vi è la possibilità per gli utenti di controllare la loro privacy online, inclusa la scelta di non ricevere pubblicità mirata e il diritto di accedere e gestire i propri dati online.
Cathy McMorris, presidente del Comitato per l’Energia e il Commercio della Camera, ha sottolineato che questa proposta conferirebbe agli americani un nuovo potere sulle proprie informazioni digitali, limitando il potere delle grandi società tecnologiche di utilizzare i dati degli utenti a fini di lucro senza il loro consenso.
Nonostante le potenzialità della proposta, resta incerto se l’APRA riceverà il sostegno necessario per l’approvazione. Le discussioni sono ancora in corso e la proposta attuale è solo una bozza preliminare.
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