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L’AI Act è stato approvato, e ora? 

Il 13 marzo scorso il Parlamento Europeo ha approvato il testo finale dell’AI Act. I deputati hanno accolto il testo con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni. Esso entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione, con varie disposizioni che diventeranno, invece, applicabili nei 24-36 mesi successivi. L’AI Act costituisce uno dei […]

Fine dell’autoregolamentazione: nuove leggi scuotono i colossi della tecnologia

Immagine di testa robotica dotata diAI con in sfondo la bandiera dell'UE. Immagine un po astratta in stile Digital Art.

La scena tecnologica globale è in tumulto, entro giovedì Google, Microsoft e Apple introdurranno significative modifiche alle loro piattaforme, rispondendo alla nuova legge dell’Unione Europea che mira a promuovere la concorrenza digitale. L’Unione Europea, con il Digital Markets Act, spinge i giganti della tecnologia a modificare radicalmente il funzionamento dei loro servizi. Secondo Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della […]

Deepfake alle federali svizzere, condannato Andreas Glarner

Il politico svizzero Andreas Glarner (Unione Democratica di Centro) dovrà risarcire la collega Sibel Arslan (Verdi Svizzeri) per aver pubblicato un video fasullo ai danni della stessa. Poco prima delle elezioni federali, Glarner ha pubblicato un video su X ed Instagram creato grazie all’intelligenza artificiale. Nel video intitolato “Se Sibel Arslan fosse sincera”, la stessa […]

L’intelligenza artificiale deciderà degli appalti pubblici. Avvocati preoccupati.

Molto presto, l’intera trafila di un appalto pubblico – dai parametri ed i titoli necessari per poter concorrere, fino alla scelta del candidato vincitore – potrà essere gestita da un algoritmo o, meglio, dall’intelligenza artificiale. L’articolo 30 del d.lgs. n. 36 del 2023, noto anche come nuovo Codice degli appalti, stabilisce, infatti, una novità di non […]

L’intelligenza artificiale generativa viola il copyright?

Diverse cause, ora pendenti, potrebbero presto rispondere alla domanda. Nell’ultimo anno, infatti, artisti ed autori hanno intentato cause contro le aziende tecnologiche che si celano dietro i più recenti strumenti di IA, tra cui Openai, Microsoft e Anthropic. Gli attori sostengono che, utilizzando materiale protetto da copyright per addestrare i modelli di IA, le aziende tecnologiche in questione […]

Microsoft respinge le accuse di violazione del copyright del New York Times

Logo Microsoft in un cubo trasparente in 3D con gli spigoli e angoli arrotondati.

Microsoft ha risposto in maniera decisa alla causa per violazione del copyright presentata dal New York Times riguardo all’uso presunto di contenuti per addestrare l’intelligenza artificiale generativa, definendo l’accusa una narrazione distorta di “futurologia apocalittica”. Il gigante tecnologico ha respinto le accuse, paragonandole alla resistenza di Hollywood al VCR negli anni ’70, sostenendo che la […]

Violazione del copyright in Cina: AI contro Ultraman

immagine statua della giustizia: donna con bilancia in mano

In Cina, un tribunale ha stabilito che le immagini generate da un servizio di intelligenza artificiale hanno violato il copyright di un famoso personaggio giapponese, Ultraman. Il tribunale ha assegnato danni di 10.000 yuan all’azienda di intelligenza artificiale coinvolta.  Questa decisione potrebbe contrastare un precedente verdetto di un tribunale di Pechino che ha conferito protezione […]

Il caso Taylor Swift fa luce sulle immagini non consensuali generate con IA

La recente diffusione di immagini sessualmente esplicite di Taylor Swift generate con IA evidenzia come gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possano essere utilizzati in modi palesemente distruttivi.  Una di queste immagini ha attratto più di 45 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di “Mi piace” su X, in quanto, solo diciassette ore dopo, l’ex Twitter […]

NSO Group accusata da Whatsapp di aver spiato i suoi utenti

La società israeliana NSO Group, produttrice di una delle armi informatiche più sofisticate del mondo, ha ricevuto ordine dal tribunale statunitense competente di produrre il suo codice per Pegasus, come parte del contenzioso in corso contro Whatsapp. Dovrà, inoltre, fornire informazioni relative alla piena funzionalità dello spyware; sebbene la società non sarà costretta, in questo […]

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