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Google sotto accusa, dovrà distruggere milioni di dati di navigazione privata

Prospettiva da dietro la spalla destra di una persona, dalla quale si vede lo schermo di un pc portatile aperto con la homepage di google aperta.

Google ha accettato di distruggere miliardi di dati di navigazione privata per risolvere una causa legale in cui è stata accusata di monitorare segretamente l’attività online delle persone che utilizzavano la modalità incognito del browser Chrome. 

Gli utenti hanno sostenuto che questa pratica abbia trasformato Google in un “tesoro di informazioni non controllabile”. Il risarcimento, depositato presso un tribunale federale in California, coinvolge milioni di utenti e prevede che Google aggiorni le sue informazioni sulla navigazione privata e permetta agli utenti di bloccare i cookie di terze parti per cinque anni. Nonostante gli utenti non riceveranno danni, potranno comunque intentare cause individuali. Google ha accettato il risarcimento ma non concorda con le accuse dei querelanti. Un accordo preliminare era stato raggiunto precedentemente, ma i dettagli non erano stati divulgati. 

Google ha già affrontato cause simili in passato, incluso un caso del 2022 in cui il procuratore generale del Texas ha citato in giudizio l’azienda per quanto riguarda la navigazione privata.

Leggi l’articolo completo: Google to destroy billions of private browsing records to settle lawsuit su theguardian.com.

Foto di Firmbee.com su Unsplash.

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