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L’IA spiegata ai bambini: a scuola con ChatGPT

In quest’ultimo anno, ChatGPT è entrata anche nelle scuole e nelle vite di bambini, insegnanti, genitori e studenti. È bene pero tenere a mente alcune considerazioni tra le quali ricordare ai bambini e agli studenti che l’IA non è un amico. Bisogna prestare perciò attentazione a quali dati forniamo a ChatGPT evitando di inserire i nostri dati più sensibili poiché questi dati possono essere utilizzati senza il nostro consenso consenso.

Un’altra cosa fondamentale è quella di adottare un approccio “scettico”: i chatbot AI possono fornire informazioni inesatte o distorte, quindi è importante trattare le loro risposte con scetticismo e verificarle sempre.

Le scuole stanno affrontando sfide legate all’uso dell’IA nella valutazione degli studenti, dato che la rilevazione di testi generati da AI può essere poco affidabile. È essenziale conoscere le politiche della scuola e sensibilizzare gli studenti sull’importanza del rispetto di tali politiche.

Inoltre, i sistemi di raccomandazione online spesso promuovono contenuti che catturano l’attenzione, anche se sono dannosi o falsi. Pertanto, è cruciale insegnare ai ragazzi a esercitare un pensiero critico e a verificare le informazioni.

Infine, è fondamentale utilizzare l’IA in modo responsabile e consapevole, soprattutto quando si tratta di manipolazione di immagini e privacy online. Nonostante le sfide, l’IA può essere un’utile risorsa educativa se utilizzata in modo intelligente.

Leggi qui i 6 punti essenziali per una corretta formazione sull’IA dei bambini: You need to talk to your kid about AI. Here are 6 things you should say.

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