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Leggere i pensieri nel cervello: nuovi progressi utilizzando fMRI e apprendimento automatico.

Immagine generata tramite DALL-E 3 in stile cartoon che rappresenta un viso umano di profilo, con degli elementi tecnologici che indicano che un'ia sia ora in grado di leggere i pensieri e le emozioni umane.

Ricercatori sbloccano una nuova frontiera nel comprendere il cervello umano. Attraverso l’utilizzo della risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l’apprendimento automatico, un team guidato da KIM Hong Ji e WOO Choong-Wan presso il Centro di Ricerca sull’Imaging Neuroscientifico (CNIR), ha dimostrato la capacità di prevedere i sentimenti soggettivi nei pensieri delle persone. 

Questo comprende sia la lettura di storie che lo stato di pensiero libero. I pensieri spontanei, che si verificano anche durante il riposo o il sonno, sono stati esaminati per la loro associazione con emozioni e preoccupazioni personali. Utilizzando modelli predittivi, combinando narrazioni personali e dati fMRI, sono stati decodificati i “contenuti affettivi” dei pensieri in tempo reale. 

I risultati, che rivelano l’importanza di reti cerebrali specifiche nella previsione di autorilevanza e valenza emotiva, offrono una nuova prospettiva sulla comprensione delle esperienze soggettive e possono beneficiare la salute mentale.

Leggi l’articolo completo: Decoding spontaneous thoughts from the brain via machine learning su eurekalert.org.

Immagine generate tramite DALL-E 3.

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