L’IA generativa ha un’impatto negativo sulle comunità online di conoscenza, come ad esempio su StackOverflow.com, la più grande comunità online di conoscenza al mondo per sviluppatori software, dove è stata registrata una riduzione approssimativa del 12% di visite medie giornaliere.
Attraverso la riduzione della partecipazione degli utenti, è stato osservato un declino nella qualità delle contribuzioni, suggerendo l’insorgere di un circolo vizioso.
Sebbene il contesto influenzi gli effetti negativi di strumenti come ChatGPT, le interazioni sociali hanno un ruolo cruciale per mantenere la vitalità delle comunità online.
Come si pottrebbe affrontare l’impatto negativo dell’IA generativa sulle comunità online?
Una possibilità è l’integrazione degli LLM direttamente nelle piattaforme comunitarie, anche se tale strategia potrebbe essere più efficace in contesti aziendali rispetto a quelli aperti.
Anche le politiche sull’uso di IA generativa e le ricompense per i contributi degli utenti sono considerate come possibili strategie per mitigare gli impatti negativi.
Ripensare l’approccio alla formazione e all’istruzione diventa sempre più essenziale, includendo l’IA generativa come una nuova fonte di informazioni.
È necessario comprendere appieno le conseguenze dell’IA generativa e sviluppare strategie per garantire la sostenibilità delle comunità online di conoscenza.
Leggi l’articolo completo: Generative AI Degrades Online Communities su cacm.acm.org.
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