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Il quotidiano britannico ha bloccato OpenAI dall’utilizzare i suoi contenuti per alimentare prodotti basati sull’intelligenza artificiale a causa delle preoccupazioni riguardanti l’uso non autorizzato di tali contenuti. Questa decisione segue cause legali promosse da scrittori e richieste da parte delle industrie creative affinché siano adottate misure di salvaguardia per proteggere la proprietà intellettuale.

L’accesso di OpenAI ai contenuti de The Guardian è stato limitato in risposta a queste preoccupazioni.

Leggi l’intero articolo qui: The Guardian blocks ChatGPT owner OpenAI from trawling its content

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