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Nuova legge sull’intelligenza artificiale: cosa cambia?

Immagine generata tramite DALL-E 3 che rappresenta una bilancia (quella classica della giustizia) con dietro degli elementi che rimandano alla tecnologia AI. Tonalità diverse di blu e azzurro.

Il Consiglio dei Ministri ha dato l’ok a un nuovo disegno di legge sull’intelligenza artificiale, il cui obiettivo è bilanciare le nuove opportunità tecnologiche con i rischi derivanti dal loro uso improprio. 

Il provvedimento mira a promuovere l’utilizzo responsabile dell’IA per migliorare la vita dei cittadini e proteggere i diritti fondamentali. Le nuove norme intervengono in vari ambiti, dalla strategia nazionale all’uso dell’IA nel settore sanitario e del lavoro, fino alla tutela del diritto d’autore e alle sanzioni penali per l’abuso dei sistemi di IA. 

Una delle novità più significative è l’istituzione di Autorità nazionali per l’IA, affidate all’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) e all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), per garantire l’applicazione delle normative nazionali ed europee nel campo dell’IA. La legge stabilisce anche principi fondamentali per lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA, come trasparenza, proporzionalità, sicurezza e non discriminazione. Si sottolinea che l’IA non deve compromettere la vita democratica o discriminare le persone con disabilità.

Il Governo è tenuto a introdurre ulteriori misure per inibire la diffusione di contenuti illeciti generati con l’IA e a rivedere la normativa esistente in materia, per garantire una tutela efficace e aggiornata.

Leggi l’articolo completo: INTELLIGENZA ARTIFICIALE – Disposizione e delega al Governo in materia di intelligenza artificiale (disegno di legge) su governo.it.

Immagine generata tramite DALL-E 3.

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