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AI Fairness: cosa c’è dietro le dimissioni dell’ex vice presidente di Stability AI

Il 15 Novembre, Ed Newton-Rex, l’ex vice presidente audio di Stability AI, produttore di sistemi di intelligenza artificiale generativa come Stable Diffusion, ha annunciato le sue dimissioni. Newton-Rex, fondatore di Jukedeck, un’azienda di generazione di musica tramite intelligenza artificiale acquisita nel 2019 da ByteDance, proprietaria di TikTok, ha citato come motivo della sua partenza l’incapacità di modificare la posizione dell’azienda riguardo all’uso equo.

L’opinione prevalente in Stability AI, come espressa nella dichiarazione inviata all’Ufficio del Copyright degli Stati Uniti, è che sia accettabile utilizzare materiale non autorizzato da internet per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale. Newton-Rex, tuttavia, è in disaccordo, affermando che addestrare modelli di intelligenza artificiale generativa in questo modo mina l’economia creativa. Egli sostiene che le aziende stiano utilizzando opere di creatori senza autorizzazione, creando nuovi contenuti che possono competere con le opere originali, mettendo così in discussione le basi dell’economia delle arti creative costruita sul copyright.

Le dimissioni si inseriscono in un contesto più ampio di discussione alla conferenza dell’Open Markets Institute e dell’AI Now Institute a Washington, D.C., dove un panel ha espresso preoccupazioni simili. I partecipanti, tra cui Liz Pelly, giornalista dell’industria musicale, Ashley Irwin, presidente della Society of Composers & Lyricists, e Jen Jacobsen, direttore esecutivo dell’Artist Rights Alliance, hanno condiviso il punto di vista che utilizzare l’intelligenza artificiale per addestrare modelli su opere coperte da copyright rappresenta una minaccia per l’economia creativa.

Stability AI, l’azienda da cui Newton-Rex si è dimesso, è stata citata in giudizio in precedenza da Getty, accusata di “violazione sfacciata” della proprietà intellettuale di Getty Images. L’Ufficio del Copyright degli Stati Uniti ha esteso il periodo per la raccolta di commenti pubblici sulle questioni legate all’intelligenza artificiale generativa fino al 6 dicembre.

Leggi qui l’intero articolo: Fair Use Arguments for Training Generative AI Are “Wrong,” Says AI Executive

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