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Allarme dal Stanford Internet Observatory: Pericolo crescente dell’IA nell’abuso sessuale dei minori online

Immagine della dritta "DANGER" in stampatello fatta con la bomboletta rossa su un pavimento d'asfalto.

Scatta l’allarme lanciato dal rapporto del Stanford Internet Observatory che evidenzia il pericolo crescente rappresentato dall’intelligenza artificiale nell’escalation degli abusi sessuali su minori presenti online. Questa ondata di pornografia infantile generata dall’IA minaccia di travolgere il già precario sistema di segnalazione degli abusi sui minori, come sottolineato nel rapporto.

Il CyberTipline, centro di smistamento autorizzato a livello federale per segnalazioni di materiale di abuso sessuale su minori online, è al centro di questa tempesta. Riceve una quantità impressionante di segnalazioni di CSAM (Child Sexual Abuse Material) da varie piattaforme online, trasmettendole quindi alle agenzie di applicazione della legge. Tuttavia, il rapporto sottolinea che il sistema è in crisi, soprattutto ora che l’IA aggiunge un nuovo strato di complessità.
Il rapporto del Stanford Internet Observatory non solo identifica le sfide, ma propone anche soluzioni concrete per migliorare il sistema di segnalazione. Con interviste dettagliate a diverse parti interessate, dalle aziende tecnologiche alle forze dell’ordine, fino alle organizzazioni non profit che gestiscono il sistema di segnalazione, il rapporto offre un quadro completo della situazione attuale.

Tra le principali raccomandazioni, si sottolinea l’importanza di investire in personale esperto per indagini approfondite per contrastare attivamente l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori. Il rapporto del Stanford Internet Observatory offre anche un piano d’azione concreto per proteggere i minori online e rafforzare il sistema di segnalazione degli abusi sui minori.

Leggi l’articolo completo: How to Fix the Online Child Exploitation Reporting System su cyber.fsi.stanford.edu.

Foto di Matt Artz su Unsplash.

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