Sarebbe efficace contro tutte le varianti. A capo di questo possibile lancio c’è Insilico Medicine, un’azienda biotecnologica guidata dall’IA che ha recentemente annunciato che il farmaco è appena entrato nella fase I di sperimentazione clinica.
Secondo i primi studi effettuati il farmaco sarebbe più efficace del precedente Paxlovid, il quale, oltre curare i sintomi del COVID darebbe ai pazienti effetti collaterali indesiderati. Si è inoltre dimostrato efficace contro le varianti resistenti a Paxlovid ed è più stabile e più duraturo nel tempo. Questo è quello che viene riportato da Zhavoronkov, PhD e CEO di Insilico Medicine.
Il team di ricerca di Insilico avrebbe prima utilizzato PandaOmics per identificare la proteina bersaglio all’interno del coronavirus. Successivamente sono state create nuove molecole in grado di attaccare la proteina tramite la loro piattaforma di chimica generativa, Chemistry42. Una di queste molecole, chiamata “ISM3312”, è risultata efficace ed è stata brevettata nell’aprile 2020.
Nel comunicato stampa dell’azienda viene riportato che il nuovo farmaco sia in grado di ridurre in modo significativo il carico virale nei tessuti polmonari e l’infiammazione polmonare.
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