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Il futuro eco-tecnologico dell’IA

Una recente indagine McKinsey ha rilevato che le aziende leader nell’AI superano i loro concorrenti del settore con un fattore di 3,4 a 1. Si stima che a livello globale l’AI abbia il potenziale per generare un valore economico aggiuntivo di circa 13 trilioni di dollari entro il 2030, con circa 1 trilione di dollari ancora da catturare nel settore industriale.

Anche se l’adozione dell’AI è ancora bassa nel settore industriale, è possibile estrarre valore dalle infrastrutture esistenti. Le aziende che hanno applicato l’AI nelle loro strutture di produzione industriale hanno riportato un aumento della produzione del 10-15% e un aumento dell’EBITA del 4-5%.

Le aziende che gestiscono impianti di produzione industriale sono ben posizionate per sfruttare i vantaggi dell’AI, in quanto già fanno ampio uso di decisioni basate sui dati e hanno investito in infrastrutture abilitanti per l’AI come il design di reti, i sistemi di controllo e la cattura dei dati storici.

L’AI può aiutare a rilevare modelli e intuizioni non evidenti per gli esseri umani, aumentando così la produttività degli impianti di produzione e il vantaggio competitivo. La tecnologia dell’AI e la metodologia agile possano aiutare le organizzazioni a catturare rapidamente valore e come l’adozione dell’AI possa rivitalizzare le persone e i processi.

McKinsey suggerisce tre azioni per creare un vantaggio competitivo utilizzando l’AI: adottare l’AI per rivitalizzare persone e processi, abilitare la rapida cattura del valore con la tecnologia dell’AI e la metodologia agile e accelerare l’adozione dell’AI con l’AI generativa.

Leggi qui l’intero articolo: AI: The next frontier of performance in industrial processing plants

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