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L’impatto dell’AI sull’informazione: non solo immagini distorte

L’articolo “The Year AI Supercharged Misinformation: NewsGuard’s 2023 in Review“, pubblicato su NewsGuard il 27 dicembre 2023, esamina l’impatto significativo dell’Intelligenza Artificiale (AI) sulla diffusione della disinformazione nel corso del 2023. Durante quest’anno, l’AI è stata utilizzata per creare e diffondere informazioni false e fuorvianti in modo più sofisticato ed efficace.

In particolare, sono emersi gli Unreliable AI-generated News Sites (UAINS), siti di informazione generati dall’AI senza adeguato controllo umano. Questi UAINS hanno contribuito all’amplificazione delle narrazioni fuorvianti, spesso ingannando i lettori con contenuti apparentemente autentici. Oltre a ciò, strumenti di Intelligenza Artificiale come ChatGPT sono stati utilizzati per plagiare e manipolare contenuti provenienti da fonti autorevoli, complicando ulteriormente il panorama informativo.

Tra gli esempi di cattiva informazione, l’articolo menziona la falsa narrazione sullo “Sciamano di QAnon”, che suggeriva il coinvolgimento della polizia durante l’assalto al Campidoglio degli Stati Uniti. Questa falsità è stata diffusa da diverse fonti, comprese Fox News e i media russi. Inoltre, l’articolo riporta la falsa affermazione riguardante il presunto psichiatra di Netanyahu: il sito GlobalVillageSpace.com, classificato come UAINS, ha pubblicato una storia inventata sulla morte per suicidio di un presunto psichiatra di Netanyahu. Questa notizia completamente inventata ha evidenziato il potenziale impatto della disinformazione sulle figure politiche internazionali.

Tuttavia, l’articolo cita anche esempi di buona informazione: Scimex.org, Platformer.news, RetractionWatch.com, DailyYonder.com e On3.com producono contenuti basati sui fatti e sull’analisi accurata, fornendo informazioni affidabili e precise. Ciò dimostra che l’AI può anche essere impiegata per contribuire alla promozione della buona informazione e al controllo delle fonti di disinformazione.

È importante evidenziare che l’AI può supportare gli sforzi per contrastare le “informazioni distorte”, la diffusione della disinformazione e ridurne l’impatto. Alcune piattaforme, come NewsGuard, adottano l’AI per analizzare e valutare la qualità e l’affidabilità dei siti web, contribuendo così a promuovere una migliore informazione e consapevolezza tra gli utenti online.

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