AI in sanità su binari sicuri

Alessandro Vespignani analizza in modo realistico l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) nel campo medico
AI: chi ha i soldi fa le regole, condiziona l’innovazione e attenta alla democrazia

Le grandi aziende tech controllano la direzione dell’AI influenzando i modelli di business, le politiche e i valori culturali che ne guidano lo sviluppo. Questo potrebbe compromettere la libertà di espressione, il pluralismo culturale e l’equità nel processo decisionale, mettendo a rischio i principi fondamentali della democrazia e della cultura inclusiva.
ChatGPT: parla senza pensare, ma ci allarga la mente

ChatGPT ha scardinato il legame tradizionale tra linguaggio e mente. Il linguaggio, solitamente associato a intenzioni e capacità umane, non implica automaticamente la presenza di una mente con emozioni e intenti. Questo cambiamento destabilizza non solo l’antropomorfismo, ma anche l’essenzialismo, secondo il quale le caratteristiche osservabili richiamano un’essenza intrinseca. ChatGPT sfida la logica “tutto o niente”, dimostrando che il linguaggio in sé non implica necessariamente l’esistenza di un’essenza mentale definita. L’articolo invita a un approccio meno rigido nell’analizzare le AI, incoraggiando un’apertura mentale per comprendere la loro complessità senza forzare concetti umani su di esse.
AI: trasparenza o prestazioni? Un Aut Aut da bilanciare

La filosofia che emerge è quella di trovare un equilibrio tra spiegabilità e prestazioni, adattando la esplicabilità dell’AI in base alle esigenze specifiche dei diversi contesti di applicazione.
I LLM sono senza coscienza e non si giocano la pelle

I LLM attuali, nonostante possano simulare alcuni aspetti della coscienza, non ne sono effettivamente dotati e la coscienza potrebbe essere strettamente legata alla complessità biologica.
Al di là delle logiche umane: come l’AI ridefinisce la ricerca scientifica

L’AI potrebbe aiutarci non solo nelle scoperte innovative, ma anche a capire meglio chi siamo, quali sono i nostri preconcetti.
L’AI nella Storia dell’Arte

L’AI potenzia la comprensione delle opere rivelando particolari nascosti, recupera capolavori perduti e apre prospettive stimolanti sul patrimonio culturale globale.
(USA) nH Predict esclude dalle cure: errore o dolo?

L’algoritmo nH Predic genera stime estremamente restrittive sulla necessità di cure, senza considerare le comorbilità; esclude dalla copertura assistenziale chi ne avrebbe diritto.
L’AI per “cure accessibili da ogni luogo e in ogni momento”

L’innovativa piattaforma ecosistematelemedicina.it è il risultato di un impegno congiunto tra diverse società scientifiche e sanitarie. Questo ecosistema virtuale è un punto di riferimento nell’ambito della digitalizzazione della sanità e poggia le sue fondamenta su una filosofia inclusiva e collaborativa.
L’AI nella bioetica medica: utile, ma senza esprit de finesse

GPT-4 può essere utile nella gestione dei dilemmi etici, ma deve essere integrato con l’esperienza umana e l’intelligenza emotiva per affrontare al meglio le questioni della bioetica medica.