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L’AI Act è stato approvato, e ora? 

Il 13 marzo scorso il Parlamento Europeo ha approvato il testo finale dell’AI Act. I deputati hanno accolto il testo con 523 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni. Esso entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione, con varie disposizioni che diventeranno, invece, applicabili nei 24-36 mesi successivi. L’AI Act costituisce uno dei […]

Cosa è successo ai robot da utilizzare come assistenti e caregiver?

Finora, questi robot hanno dimostrato di non essere all’altezza delle aspettative e, anzi, potrebbero persino esacerbare i problemi che dovrebbero risolvere. È il caso di Pepper, il primo robot personale, capace di leggere le emozioni, creato da SoftBank Mobile e Aldebaran Robotics nel 2014. Ben presto ne è stato riorganizzato il software per l’assistenza agli […]

Linee guida europee per un uso responsabile dell’IA generativa nella ricerca

La Commissione Europea e la Comunità Europea di Ricerca di recente hanno presentato congiuntamente una serie di orientamenti a sostegno di un uso responsabile dell’intelligenza artificiale generativa. Se da un lato, infatti, questi strumenti di IA offrono velocità e convenienza nella produzione di testi, immagini e codici; dall’altro lato, i ricercatori devono anche essere consapevoli […]

IA e utilizzi militari: al via la prima riunione del gruppo a guida Usa

Un centinaio di delegati, militari e civili, da almeno 42 nazioni si sono riuniti, a porte chiuse, all’Università del Maryland per la prima riunione dei Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione politica sull’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale in ambito militare, lanciata dagli Stati Uniti l’anno scorso (a cui hanno aderito 53 Stati, tra cui l’Italia). L’ordine […]

Deepfake alle federali svizzere, condannato Andreas Glarner

Il politico svizzero Andreas Glarner (Unione Democratica di Centro) dovrà risarcire la collega Sibel Arslan (Verdi Svizzeri) per aver pubblicato un video fasullo ai danni della stessa. Poco prima delle elezioni federali, Glarner ha pubblicato un video su X ed Instagram creato grazie all’intelligenza artificiale. Nel video intitolato “Se Sibel Arslan fosse sincera”, la stessa […]

L’intelligenza artificiale deciderà degli appalti pubblici. Avvocati preoccupati.

Molto presto, l’intera trafila di un appalto pubblico – dai parametri ed i titoli necessari per poter concorrere, fino alla scelta del candidato vincitore – potrà essere gestita da un algoritmo o, meglio, dall’intelligenza artificiale. L’articolo 30 del d.lgs. n. 36 del 2023, noto anche come nuovo Codice degli appalti, stabilisce, infatti, una novità di non […]

L’intelligenza artificiale generativa viola il copyright?

Diverse cause, ora pendenti, potrebbero presto rispondere alla domanda. Nell’ultimo anno, infatti, artisti ed autori hanno intentato cause contro le aziende tecnologiche che si celano dietro i più recenti strumenti di IA, tra cui Openai, Microsoft e Anthropic. Gli attori sostengono che, utilizzando materiale protetto da copyright per addestrare i modelli di IA, le aziende tecnologiche in questione […]

Russia: arresti con riconoscimento facciale per il tributo a Navalny

Le persone che hanno partecipato al funerale o deposto fiori sulla tomba di Aleksej Navalny sono state filmate o riconosciute attraverso le telecamere installate vicino alla chiesa ed al cimitero. Cinque fermati a Mosca, e sembra sia solo l’inizio. Il giorno del funerale sono state fermate soltanto 128 persone in tutta la Russia, ma si […]

Il caso Taylor Swift fa luce sulle immagini non consensuali generate con IA

La recente diffusione di immagini sessualmente esplicite di Taylor Swift generate con IA evidenzia come gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possano essere utilizzati in modi palesemente distruttivi.  Una di queste immagini ha attratto più di 45 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di “Mi piace” su X, in quanto, solo diciassette ore dopo, l’ex Twitter […]

NSO Group accusata da Whatsapp di aver spiato i suoi utenti

La società israeliana NSO Group, produttrice di una delle armi informatiche più sofisticate del mondo, ha ricevuto ordine dal tribunale statunitense competente di produrre il suo codice per Pegasus, come parte del contenzioso in corso contro Whatsapp. Dovrà, inoltre, fornire informazioni relative alla piena funzionalità dello spyware; sebbene la società non sarà costretta, in questo […]

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