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I costi ambientali nascosti della Generative AI

Il profilo di edifici in una zona industriale con delle ciminiere accese che rilasciano fumi nel cielo.

Una valutazione suggerisce che ChatGPT, il chatbot creato da OpenAI, sta consumando l’energia di 33.000 case. Nel giro di pochi anni, i grandi sistemi di IA potrebbero aver bisogno di energia pari a interi paesi. Durante l’incontro annuale del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, Altman ha avvertito che la prossima ondata di sistemi AI generativi consumerà molto più potere del previsto e che i sistemi energetici avranno difficoltà a far fronte. E non riguarda solo l’energia. I sistemi AI generativi necessitano di enormi quantità di acqua dolce per raffreddare i loro processori e generare elettricità. I costi planetari completi dell’IA generativa sono segreti aziendali strettamente custoditi. Ma finalmente, i legislatori stanno prendendo atto. Il 1° febbraio, i democratici statunitensi hanno introdotto l’Artificial Intelligence Environmental Impacts Act del 2024.

Per affrontare veramente gli impatti ambientali dell’IA è necessario un approccio multifattoriale che coinvolga l’industria, i ricercatori e i legislatori. L’Artificial Intelligence Environmental Impacts Act è un inizio, ma sarà necessario fare molto di più, e il tempo stringe.

Leggi l’articolo completo Generative AI’s environmental costs are soaring — and mostly secret su Nature:

Immagine in copertina di Maxim Tolchinskiy su Unsplash.

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