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Ricercatori “estremamente produttivi”: tra pratiche scientifiche discutibili e frodi

Alcuni ricercatori pubblicano un nuovo articolo ogni cinque giorni, in media.

I tracker di dati sospettano che non tutti i contributi siano stati prodotti attraverso un lavoro onesto e che alcuni di essi stiano ricorrendo a metodi dubbi per pubblicare documenti extra.

Nel complesso, gli autori più estremamente produttivi, oltre il campo della fisica, sono quelli che operano nel campo della medicina clinica, con una range di oltre 700 ricercatori iperproduttivi nel 2022. Seguono poi l’agricoltura, la pesca e la silvicoltura, i cui contributi dei relativi ricercatori sono aumentati di 14,6 volte tra il 2016 e il 2022; ed ancora la biologia, la matematica e la statistica. In termini generali, la maggior parte dei paesi ha più che raddoppiato il numero di autori estremamente produttivi tra il 2016 e il 2022.

Ebbene, a gennaio, il Ministero dell’Istruzione Superiore, della Scienza, della Ricerca e dell’Innovazione Tailandese ha rilevato che 33 ricercatori di 8 università avevano pagato per la paternità, con dozzine di altre persone sospettate di citare i propri nomi sui documenti che avevano acquistato.

Leggi l’articolo completo:

Surge in number of ‘extremely productive’ authors concerns scientists su Nature

Immagine di copertina di Patrick Tomasso su Unsplash

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