Cerca
Close this search box.

Il modello cinese di AI

Gli articoli “In the race for AI supremacy, China and the US are travelling on entirely different tracks” su The Guardian del 9 gennaio 2024 e “Defence of the reLLM: China is shoring up the great firewall for the AI age” su The Economist del 26 dicembre 2023  offrono una prospettiva sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI) in Cina e negli Stati Uniti, delineando due percorsi distinti nell’approccio e nell’adozione di queste tecnologie.

La Cina ha fissato l’ambizioso obiettivo di diventare leader mondiale nell’IA entro il 2030. Tuttavia, l’emergere di tecnologie come ChatGPT, sviluppate negli Stati Uniti, ha messo in discussione questa aspirazione, evidenziando le divergenze nei modelli di AI tra le due potenze.

Negli Stati Uniti, l’AI riflette valori come l’individualismo, la libertà e l’innovazione. Piattaforme come ChatGPT prosperano senza vincoli politici, incoraggiando la sperimentazione e l’espansione in settori chiave, proprio perché la flessibilità e la mancanza di restrizioni hanno favorito un rapido sviluppo di tecnologie avanzate.

In Cina, l’AI ha rivoluzionato settori come il riconoscimento facciale, l’automazione industriale e l’integrazione digitale nella vita quotidiana. Tencent ha sviluppato WeChat, una super-app che ha ridefinito le interazioni digitali. Tuttavia, la lentezza nella risposta all’AI occidentale, come dimostrato dal ritardo nell’offrire un’alternativa a ChatGPT, ha evidenziato le difficoltà incontrate.

Le rigide restrizioni politiche cinesi hanno introdotto regolamenti stringenti sull’AI, limitando la competizione con ChatGPT e richiedendo l’allineamento dei contenuti generati ai valori socialisti. Questo ha impedito lo sviluppo di piattaforme simili.

Nonostante ciò, l’AI permea l’economia digitale cinese, promuovendo nuove opportunità nelle zone rurali e offrendo agli imprenditori la possibilità di utilizzare influencer digitali per promuovere prodotti e servizi.

L’AI cinese rappresenta un compromesso tra innovazione tecnologica e controllo politico, in contrasto con l’approccio occidentale più focalizzato sull’individualismo e l’apertura globale. Queste differenze delineano due modelli distinti di AI, con l’uno che enfatizza la crescita tecnologica e l’altro la regolamentazione politica.

Se in futuro l’AI cinese, come ipotizzato da Floridi, integrasse i valori comunisti durante l’addestramento, la necessità di censura successiva potrebbe essere eliminata, accelerando l’elaborazione delle informazioni da parte dell’AI. Tuttavia, sorge il dubbio se l’allineamento dell’IA ai valori del regime comunista migliorerà effettivamente il benessere della popolazione cinese.

Accedi per vedere questi contenuti

registrati se non lo ha ancora fatto