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L’AI ha sostituito Dio e la Religione?

Questi lavori rivelano come l’automazione e l’AI stiano trasformando non solo il nostro approccio al lavoro e alla vita quotidiana, ma anche le nostre percezioni di religione e morale. A differenza delle scienze tradizionali, l’AI è vista come una forza che trascende i limiti umani e naturali.

ChatGPT: il Cupido Digitale

La storia del giovane russo che, grazie a ChatGPT, trova l’amore, suscita un sorriso, ma invita anche a una riflessione critica sui potenziali rischi associati a questa pratica. È importante considerare la possibilità che chatbot addestrati possano essere usati per ingannare, aprendo la strada a individui malintenzionati che potrebbero sfruttare questa tecnologia per scopi illeciti o dannosi. Questa situazione sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza e cautela nell’uso dell’intelligenza artificiale nelle interazioni sociali.

Neuralink di Elon Musk: appello della comunità scientifica per maggiore trasparenza

Il progetto Neuralink punta a rivoluzionare la vita delle persone con gravi disabilità motorie, offrendo loro la possibilità di controllare dispositivi elettronici mediante il pensiero. Tuttavia, l’articolo dpone in risalto non solo l’entusiasmo suscitato da tale innovazione ma anche le serie preoccupazioni espresse dalla comunità scientifica, legate all’assenza di trasparenza.

Una “dieta digitale sana” contro la misogenia

L’articolo presenta una ricerca sull’impatto degli algoritmi dei social media, soprattutto TikTok, nel promuovere contenuti misogini. La ricerca, effettuata da team dell’University College London e dell’Università del Kent, ha monitorato l’evoluzione dei contenuti suggeriti da TikTok, rilevando un incremento quattro volte maggiore di video con tematiche misogine in un arco di cinque giorni. Questo aumento evidenzia una tendenza allarmante non solo online, ma anche nel comportamento reale dei giovani, specialmente negli ambienti scolastici.

6 Febbraio: “Safer Internet Day”

Il Safer Internet Day, che si tiene il 6 febbraio 2024, è un evento importante per aumentare la consapevolezza sull’uso sicuro e responsabile di internet, soprattutto tra i giovani. Promossa dall’Unione Europea, questa giornata affronta le sfide legate all’aumento della digitalizzazione nella vita dei minori.

Intelligenza artificiale e lavoro umano

L’articolo discute il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nell’economia e il suo impatto sul lavoro. Gli autori sottolineano la necessità che l’AI supporti il lavoro umano, anziché sostituirlo, per garantire una prosperità condivisa. Esaminano le aspettative ottimistiche sulla crescita produttiva dell’AI e la realtà storica, che spesso mostra un diverso esito.

Facebook: guadagni in crescita, etica sotto esame

L’articolo esprime una critica pungente nei confronti di Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, e delle sue recenti scuse al Congresso. Cadwalladr evidenzia come le scuse di Zuckerberg appaiano vuote di fronte ai gravi problemi associati a Facebook, che comprendono rischi per la sicurezza dei bambini e adolescenti e l’influenza manipolativa sulla politica mondiale. L’autrice sottolinea la mancanza di una risposta legislativa adeguata a tali problemi e come, nonostante le critiche, Facebook continui a prosperare economicamente.

Intelligenza Artificiale Biologica

L’articolo discute come l’intelligenza e la capacità di risolvere problemi non siano prerogative esclusive di organismi dotati di cervelli complessi, ampliando così la nostra comprensione dell’intelligenza stessa.

Tecnologia Cervello-Computer: la sfida tra Elon Musk e la Cina

L’articolo esplora la crescente competizione nel campo delle interfacce cervello-computer, mettendo a confronto gli sforzi di Neuralink, l’ambiziosa azienda di Elon Musk, e quelli della Cina. In questa corsa tecnologica l’obiettivo sembra essere quello di integrare la tecnologia degli smartphone direttamente nel cervello umano.

Sam Altman e l’oscillazione tra promesse e realtà

Altman, figura emblematica nel panorama dell’intelligenza artificiale, ha suscitato vasto entusiasmo e grandi aspettative con le sue affermazioni passate. Descrivendo inizialmente i progressi verso l’AGI e i nuovi prodotti OpenAI, come il GPT-5, in termini quasi rivoluzionari, Altman ha recentemente adottato un tono più sobrio. Il suo ridimensionamento del GPT-5 a “semplicemente ok” e la sua visione più temperata sull’impatto dell’AGI sollevano interrogativi sulla veridicità e le motivazioni di tali dichiarazioni.

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