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Il paradosso del concorso “Miss AI”

Immagine di una donna bionda appoggiata a una parete du una casa.

Il concorso “Miss AI” è stato presentato come un avvenimento innovativo, ma sembra essere un regresso significativo nei canoni di bellezza.  Stanno emergendo sempre di più i modelli di intelligenza artificiale come protagonisti in un contesto dove la bellezza viene definita in modo irrealistico e sessualizzato. Questi modelli generati dall’IA, vengono ora giudicati in un […]

Quant’è pericolosa l’IA generativa per il problema della pedofilia online

Immagine generata tramite DALL-E 3 che rappresenta un cartello (tipo stradale), di colore giallo, con una figura di un viso robotico che duole rappresentare l'IA e due genitori con i rispettivi figli davanti. il cartello avverte del rischio dell'IA, specialmente per i minori.

Un’allarme preoccupante emerge dall’Internet Watch Foundation, sono sempre di più i pedofili che iniziano a sfruttare l’intelligenza artificiale per creare immagini di nudo di bambini al fine di estorcere materiale ancora più inquietante.  Secondo l’IWF, un manuale rinvenuto nel dark web incoraggia criminali ad utilizzare strumenti software per eliminare i vestiti da foto di biancheria […]

ReplyGuy e la diffusione del marketing ingannevole su Reddit

Immagine del logo di Reddit.

Si diffonde sempre di più l’utilizzo dell’IA per promuovere prodotti e generare traffico su Reddit. Servizi come ReplyGuy sfruttano l’IA per infiltrarsi nei thread di Reddit, facendo pubblicità sfruttando metodi manipolatori e violando le regole della piattaforma. ReplyGuy si presenta come un servizio che “promuove il tuo prodotto su Reddit” in modo “naturale”. Utilizzando account […]

Dovremmo abbandonare la parola “utente”? Perché?

Immagine di un dizionario aperto, con un mondo che ne fuoriesce e una mano umana tiche tiene una penna come a prendere appunti. Immagine generata tramite DALL-E 3.

Il venerdì è diventato il giorno delle sessioni “chiedimi qualsiasi cosa” su Instagram per Adam Mosseri, responsabile di Instagram. Tuttavia, dietro la sua disponibilità nel fare queste sessioni si cela un problema linguistico interessante: il costante riferimento agli “utenti” anziché alle persone.  Come sostiene Don Norman, uno dei pionieri nell’uso del termine “esperienza utente”, il […]

A breve, l’ingresso delle superintelligenze immortali

Immagine di prima pagina di giornale In cui si parla di un IA più intelligente degli esseri umani, generata tramite DALL-E 3.

L’accelerata commercializzazione dell’IA generativa solleva preoccupazioni tra gli esperti. Geoffrey Hinton, considerato il “padre fondatore dell’IA”, ha espresso in una recente conferenza a Oxford la sua preoccupazione riguardo alla possibilità di creare superintelligenze superiori all’uomo (scenario plausibile, anzi evidente, nel futuro prossimo predetto da Elon Musk, dove l’umanità potrà infatti conoscere un’IA superumana entro la […]

Ricordando Daniel Dennett, pioniere della filosofia scientifica

Immagini di fiori colorati con in mezzo la scritta DANIEL DENNETT. Immagine generata tramite DALL-E 3.

Se ne è andato a 82 anni Daniel Dennett, filosofo controverso le cui riflessioni sulla coscienza, sull’IA, sulla scienza cognitiva e sulla psicologia evoluzionistica hanno contribuito a spostare la filosofia anglo-americana dal suo focus su linguaggio e concetti verso una collaborazione con la scienza.  Dennett ha proposto una descrizione naturalistica della coscienza, eliminando l’elemento di […]

GPU inattive e il rischio di pornografia generata dall’IA

Immagine di tante cpu generata tramite DALL-E 3.

Salad è un’azienda che paga i giocatori di Fortnite e Roblox per noleggiare le loro GPU inutilizzate a società di IA generativa. Quest’azienda ha sollevato preoccupazioni per quanto riguarda il possibile riutilizzo dei computer inattivi per creare pornografia generata da intelligenza artificiale.  Sebbene non ci siano prove che le immagini prodotte da Salad e dalla […]

Google licenzia 28 dipendenti dopo le proteste contro l’accordo con Israele

Gruppo di dipendenti Google seduti per terra in segno di protesta negli uffici dell'azienda. Immagine generata tramite DALL-E 3 da Marta Baronio

Google ha licenziato 28 dipendenti dopo che hanno partecipato all’occupazione di uffici dell’azienda di New York e California in segno di protesta. La manifestazione era diretta contro l’accordo tra Google e il governo israeliano riguardante il Progetto Nimbus, che garantiva a Google e ad Amazon 1,2 miliardi di dollari per i servizi legati al cloud […]

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