Cerca
Close this search box.

Il CEO di Nvidia prevede il futuro della codifica: sarà senza limiti

Logo Nvidia in un cubo tridimensionale con angoli arrotondati in un ambiente nero scuro virtuale.

Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha sollevato un importante dibattito dichiarando che l’IA rivoluzionerà la codifica al punto da rendendere facoltativo l’apprendimento tradizionale. In un recente discorso al World Government Summit di Dubai, ha generato una riflessione critica sul futuro delle competenze tecnologiche. Huang sostiene che nonostante l’IA trasformi il panorama della programmazione, i […]

Lotta contro l’automazione delle disuguaglianze: il ruolo dell’IA

Schermo di pc portatile che linguaggio html.

L’intelligenza artificiale e i sistemi di decisione automatizzati (Adm) sono sistemi che spesso si basano su algoritmi opachi e possono influenzare decisioni in settori sensibili come la giustizia e la salute, con conseguenze potenzialmente disastrose a causa di pregiudizi e errori intrinseci. Gli algoritmi, addestrati su dati fallaci, possono perpetuare discriminazioni esistenti, creando ciò che […]

Dibattito sull’etica dell’IA: Chi è responsabile delle decisioni?

Immagine di viso robotico che esce da uno schermo di pc e che intende verso un viso umano che lo guarda a sua volta.

Nell’ambito dell’etica dell’intelligenza artificiale sorge un interrogativo cruciale: è davvero necessaria un’etica specifica per l’IA? Alcuni sostengono che trasferire questo compito alle macchine rischi di alienare un tema fondamentalmente umano. Questo atteggiamento potrebbe portare a un processo di deresponsabilizzazione, dove le decisioni sono affidate agli algoritmi, rendendo gli esseri umani oggetti passivi anziché soggetti attivi. […]

Trasparenza dell’IA: oltre gli algoritmi

primo piano di una mano di un robot bianca

Negli ultimi decenni, il dibattito sull’intelligenza artificiale ha ignorato una domanda cruciale: cosa dobbiamo davvero sapere sull’IA per essere cittadini responsabili del mondo tecnologico in cui viviamo? Mentre si è discusso a lungo della trasparenza degli algoritmi, l’attenzione si è concentrata sui dettagli tecnici, trascurando la necessità di comprendere l’impatto sociale ed economico di queste […]

L’AI cambia la medicina e pungola l’etica

L’uso crescente dell’intelligenza artificiale sta cambiando il settore sanitario e solleva importanti questioni di responsabilità. Attualmente, la responsabilità principale ricade sui medici, anche quando utilizzano sistemi di intelligenza artificiale. Tuttavia, in un recente e già molto citato articolo su Bioethics, Smith, Birchley e Ives sostengono che le aziende sviluppatrici di queste tecnologie dovrebbero condividere la responsabilità e […]

The Human Error Project

Come hanno dimostrato recenti ricerche, le recenti tecnologie sono piene di “errori” sistematici, “pregiudizi” e “imprecisioni” ma che possono avere un impatto reale sulle vite individuali e sui diritti umani. Il progetto e le sue ricerche utilizzano il termine “errore umano dell’IA” come concetto ombrello per far luce su diversi aspetti della fallacia algoritmica quando […]

I bias non sono (solo) spazzatura: Biased Data as Informative Artifacts in AI-Assisted Health Care

Un recente articolo scientifico tratta dell’uso di strumenti di intelligenza artificiale nel campo della medicina, in particolare sulla presenza di bias nei dati clinici utilizzati per addestrare tali strumenti. Nell’approccio tradizionale, i dati clinici “biased” sono spesso considerati come dati di bassa qualità, in linea con il detto informatico “garbage in, garbage out“. Questo suggerisce […]

Algorithms of Oppression

How Search Engines Reinforce Racism di Safiya Umoja Noble Uno sguardo su come i pregiudizi negativi nei confronti delle donne nere siano incorporati negli algoritmi dei motori di ricerca. In Algorithms of Oppression, Safiya Umoja Noble sostiene che la combinazione di interessi privati nella promozione di alcuni siti, insieme allo status di monopolio di un […]

Instagram metterebbe in contatto (senza volerlo) una vasta rete di pedofili online | La Repubblica

Un’inchiesta del Wall Street Journal spiega che, tramite l’uso di hashtag, pedofili e fornitori di materiale pedopornografico entrano facilmente in contatto. L’azienda ammette problemi nella catena dei controlli L’accusa del quotidiano e delle università è che non solo Instagram ospiterebbe questi contenuti, ma in qualche modo, tramite l’uso di hashtag, promuoverebbe la loro diffusione. In […]

Accedi per vedere questi contenuti

registrati se non lo ha ancora fatto